Camerino
Antichissimo insediamento degli Umbri Camerti, la città di Camerino (da Kamars: roccia, rocca), affonda le radici della sua storia oltre il neolitico, diventando successivamente roccaforte umbra.
Sede vescovile già nel 465, ebbe una giurisdizione ecclesiastica vastissima per oltre un millennio.
In seguito alla conquista longobarda, fu sede di marchesato e, a volte, di ducato incorporato a quello di Spoleto (VI –VIII secc.).
Eretta da Carlo Magno a capoluogo della omonima Marca, che si estendeva dall’Appennino all’Adriatico, entrò a far parte dei possedimenti della Chiesa, riuscendo comunque a crearsi e a gestire un notevole spazio di autonomia, soprattutto nell’età comunale.
La città di Camerino è situata in suggestiva posizione panoramica su un colle e domina la conca camerte fiancheggiata a sud dal massiccio dei Sibillini e a nord dal Monte San Vicino.
Gli itinerari verdi riservano ovunque la sorpresa di tesori architettonici e artistici: chiesine affrescate, pievi, ville storiche.
E’ un territorio caratterizzato dall’alternanza di campi coltivati, piccoli boschi e querce secolari.
I dintorni sono disseminati di laghi artificiali, ambiente ideale per gli sport nautici mentre le montagne offrono la possibilità
di praticare sport invernali ed escursioni estive.
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Tappe che attraversano Camerino: